venerdì 2 gennaio 2009

L’origine del romagnolo

Ui era San Pietre e e Signor che j andeva in gir e j arivè in Rumagna.
Quand S. Pietre e vest se bel paies e ch l era spuplè l ha cmenz a mett ‘t la testa ma e Signor chi vleva fe e rumagnol.
E e Signor ui geve: Arcordat ben che i ven cattiv, ch i biastemma.
E ‘lora San Pietre un e vuleva cred.
E e Signor e da un chelz ‘t na castagna ad sumar e e selta so e rumagnol cun e su caplen int l’ureccia e e dis: Oh boja de Signor a so i qua.
– T l’ èvi dett cimm l’andèva a finì Pietre ?

C’era San Pietro e il Signore che andavano in giro e arrivarono in Romagna.
Quando San Pietro vide questo bel paese e che era spopolato ha cominciato a persuadere al Signore che voleva fare il romagnolo.
Il Signore gli diceva: Ricordati che vengono cattivi, che bestemmiano.
Allora San Pietro non voleva crederci.
Il Signore diede un calcio a una castagna di somaro e salta su il romagnolo con il suo cappellino calato sull’orecchio e dice: Oh boia del Signore sono qua.
– Te l’avevo detto come andava a finire Pietro ?

(da “saggio di novelle e fiabe in dialetto romagnolo di G. G. Bagli – Bologna 1887)

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