venerdì 2 gennaio 2009

Novelletta maliziosa sulle antipatie che dividevano un tempo borgo da borgo e gente da gente

Quando San Pietro viveva fra gli uomini un giorno si dipartì da Forlì con un cesto ricolmo di male femmine cui doveva donar loco.
Risalì la val di Montone: e il cesto pesava greve come il peccato. Il santo faceva fatica grande.
Ed ecco che cominciò per suo sollievo a disseminar qualche pizzico delle malnate a Terra del sole. Poi dovette continuare con qualche manciatella a Castrocaro.
Ma andando passo dietro passo, vieppiù la strada si faceva erta e più aumentava il pondo del cesto.
E così più si faceva sentir forte la fatica.

Il Santo giunse a Dovadola che se ne sentiva schiantato.
Tanto che a Dovadola ribaltò deciso il cesto e vi dette anzi, dal fondo rovescio, un colpo della mano, che niuna donna vi rimanesse dimenticata, come l’inutile festica.

E così che Dovadola è rimasto loco dove le puttane son molte; che d’incontro, più su, a Rocca, puttane non ce ne sono punte, se è vero, come è vero, che San Pietro vi giunse, proseguendo suo cammino per l’erta valle, col cesto svuotato.
Paese di gran brava gente, Rocca !

L. De Nardis A la garboja da La Piê anni 20

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