venerdì 2 gennaio 2009

Perché si spopola la MONTAGNA ?

Perché si spopola la MONTAGNA ?
[Il Montone – numero unico dei lavoratori della vallata del Montone - 1 febbriaio 1954]

«A S. Martino sono iniziati i trasferimenti dei contadini, trasferimenti che durano tuttora.
In questo periodo più che mai si nota la fuga delle famiglie coloniche dalle zone montane. Molti poderi vengono definitivamente abbandonati , le stalle restano chiuse, i campi restano incolti.
Tutto questo avviene perché i contadini della montagna non possono vivere nelle case semidiroccate, in luoghi dove mancano mancano strade e fonti, dove la terra è avara. Con l’abbandono dei poderi, tutto cade definitivamente in rovina e l’impoverimento della zona montana si estende di anno in anno come una macchia d’olio.
... L’ingiustizia dei contratti agrari, l’esosità delle tasse (prima fra tutte l’imposta di bestiame), la grettezza dei padroni che vogliono costringere i contadini ad una vita umiliante in case che sono veri tuguri, queste sono le cause dello spopolamento della montagna.

1 commento:

  1. ingiustizia contratti...grettezza padroni... direi che anche con maggior giustizia e padroni meno gretti (che pur vi erano) le campagne si sarebbero spopolate ugualmente, data l'alta offerta creata dalla industrializzazione, specie nel ravennate, dove la maggior parte dei coloni del forlivese si sono trasferiti

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