giovedì 8 gennaio 2009

il Palazzo del Pretorio di Terra del Sole nel 1848

Relazione e perizia
Per stabilire nel palazzo pretorio di detta Terra del Sole un quartiere per il Cancelliere del Pretore e suo uffizio con il relativo mobiliare, ed una Sala d’udienza per lo stesso Pretore.

Considerazioni generali del lavoro

Il Gonfaloniere di detto Comune mi partecipa una officiale della Prefettura di Firenze dal cui contenuto rilevasi, che attivandosi in Terra del Sole una Pretura, rendesi necessario che i ministri della medesima venghino per il 20 Novembre prossimo, forniti del conveniente locale e sia per abitazione, che per uffici non che della relativa mobilia. (….)


E mentre dello stesso funzionario, che sebbene debbasi nel ricordato Pretorio stabilire oggi il Quartire del predetto Sig. Cancelliere, non venghino remossi da quella località i canoni attuali che servono per stanze del Municipio, della Guardia Civica, e per dimora di un Impiegato subalterno del detto Pretore (…)

Ritenuto che il Quartiere che in detto palazzo abita al presente il Sig. Potestà; possa servire per il nuovo Pretore, è però necessario devenire ad una riforma del medesimo per conciliare il desiderio del prelodato Sig. Gonfaloniere con i comodi che devono presentarsi per il Quartiere dello stesso Pretore, e per l’abitazione del suo Cancelliere.

Il Quartiere da destinarsi ora al nuovo Pretore si compone al 1° Piano, della vasta Sala (A.) del Salotto (B.) della Camera (D.) della Stanza di passo (C.) della Cappelina (G.) un andito (H.) da ridursi a salotto, poiché nelle moderne disposizioni delle carceri penitenziarie detta Cappelina, non si presta allo scopo, quindi devesi in altra località, e con apposito progetto stabilire; della Cucina (F.) delle stanze a contatto (I. L.) e dell’altra stanza (M.) che ora serve per Archivio della Comune, colla Stanza a Terreno (I.) per uso di Legnaia, e di una dispensa nel sottoscala (E.) al qual Quartiere si accede dalla Loggia (N.) e dalla Scala Secreta (E.)


E per il Municipio si assegnano gli ambienti (P. Q. R. S.) ai quali si comunicherà dalla Loggia suddetta (N.) lasciando libera la scala (A.) chiudendosi con apposita serratura l’affisso dello sfondo (a) e aprendosi l’altro (6.)


Il Quartiere del Sig. Cancelliere si compone delle due stanze (1. 2.) che ora servono per scuola, dell’altra di passo (3.) della Cucina (4.) delle stanze a contatto (5. 6.) e dell’altra (7.) che ora serve per le adunanze Municipali, non che della Scaletta (8.) che porta ai Palchi, e ai sotterranei, nei quali si assegna per esso di detto Quartiere l’ambiente a Terreno (H.) che serve per legnaia, dovendosi nella detta Scaletta (8.) formare il luogo di comodo (9.)

E’ però vero, che per attendere questa nuova spartizione di comodi, sono neccessari i seguenti lavori.

Alle nuove Stanze del Municipio occorre aprire una comunicazione dalla Loggia (N.) all’ambiente (S.) demolendosi le pareti (c. c.) e formandosi nella parete (d. ) costituente l’Arcova, una partura ad uscio per andare all’Ambiente (P.) ed una apertura nuova và praticata in detto Ambiente (S.) nel punto (e.) per comunicare coll’altro (R.)

Ciò fatto si ottengono le stanze (S. P. Q. R.) che la prima serve per stanza del Donzello formandosi nel punto (f.) una finestra per darvi luce; la seconda per ufficio del Secretario, potendo il Municipio ricordato servirsi, senza aggravio di libertà sul Quartiere del Pretore, della sala (A.) sulle straordinarie occorenze, poiché altro accesso può lo stesso Pretore per caso in tali circostanze servendosi della Scala (E.)

E’ verità di fatto, che detta Sala di una non comune grandezza a nulla serve direttamente per detto Pretore, se non per semplice passo. A mi sembra, che questo limitato e ristretto uso non debba togliere al Municipio, nelle occorrenze che possono presentarsi, di potere esso per caso della Sala rammentata , quanto allo stesso Pretore non manca, in tali occasioni, un libero, e comodo accesso al suo Quartiere, tantopiù che l’uso che farebbe il Municipio della sala, ha effetto poche volte all’Anno.

Per riordinarsi il Quartiere dello stesso Pretore al seguito dello stacco delle suddette Stanze (P. Q. R. S.) che passano al Municipio, sono necessari i seguenti lavori.

Chiudersi il passo (g.) onde rendere libero il salotto che si forma dalla Cappellina (G.) e dall’Andito (H.) costruendosi in questo salotto il Camminetto (h) e ridursi l’attuale uscio (i) a finestra; si aprirà per altro lo sfondo (gg.) che rimette nella stanza di passo (C.) per avere una libera comunicazione alla Cucina, e si aprirà ugualmente lo sfondo (i i ) per accedere da detta stanza di passo al Salotto (G.)

Per rendere allo stesso Quartiere quegli ambienti che vengono distaccati, oltre alla Cappellina, e Stanza dell’Archivio, si otterrà altra stanza, formando il divisorio (l.) e aprendosi lo sfondo (m.); ottenuta la Stanza (L.) può questa servire per la famiglia del Pretore mentre l’altra (I.) è adattata alla persona di servizio, e alla quale si accede dalla Cucina (F.)

Finalmente per stabilire il Quartiere da abitarsi dal Cancelliere Pretoriale si dà luogo agli appressi lavori. ...




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